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BioShock – Easter Egg portato alla luce dopo 10 anni

09/01/2018 - Pubblicati
BioShock – Easter Egg portato alla luce dopo 10 anni

(Post originariamente pubblicato il 15/08/2017)
Aggiornamento dell’ 08/01/2018

In occasione della News riportata su TopGamer.it, di un fantomatico EasterEgg scovato dopo ben 10 anni dalla Pubblicazione del Titolo, tenevo a ri-condividere quanto scrissi durante l’estate 2017 appena passata:

Quest’oggi stendo 2 parole con un piccolo “moto d’orgoglio” non solo per il franchise menzionato sù, nel Titolo, ma anche perché la scrittura di questo post rappresenta, a poco meno di 1anno dalla Pubblicazione di questo mio piccolo Sito-Web personale (avvenuto lo scorso 05/09/2016), la mia Pubblicazione Numero 100.
Sinceramente avevo paura, tra gli impegni e la monotonia della vita quotidiana, giorno dopo giorno di abbandonare questo mio umile progetto ma fu proprio quest’ultimo a spezzare quella monotonia e far credere sempre più in me stesso di portare avanti qualcosa di ideato, progettato e sorto dalle mie mani: suppongo non ci sia qualcosa di meglio nell’operato complessivo di un individuo.
Parallelamente, nel corso della giornata del 02/08/2017 si è raggiunti quota 1000 per quanto riguarda Visite; potranno sembrare piccolissimi numeri, d’altro canto non ho il TempoMateriale per scrivere qualcosa ogni giorno e, bene o male, sono riuscito a mantenere la costanza nel pubblicare qualcosa almeno 1 volta a settimana.
In ogni caso, il tutto rappresenta moltissimo per chi sta dietro ad “orchestrare”…il sottoscritto.
 

Chiusa parentesi “festeggiamenti”, continua la mia Cavalcata sulla marea di “Titoli in Recupero”;
dopo aver PresoParte ad uno dei Dibattici più Controversi degli ultimi anni con DeusEx:HumanRevolution ed aver messo mano sulla Fatidica Serie di HalfLife (e non solo), fin dall’annuncio del ritorno della serie BioShock completamente rimasterizzata sulle console di attuale generazione (quali PS4, XboxONE e PC, con BioShock:TheCollection, nel Settembre2016) appuntai i suoi 3 capitoli sulla mia Lista.


Così, grazie alla Retrocompatibilità di Xbox360 su XboxONE e dell’approdo della Serie nel parco titoli sul nuovo servizio firmato Microsoft, XboxGamePass, riscattai finalmente i 14 giorni di prova gratuita e scaricai tutti e 3 i capitoli.
Le opere si configurano come Sparatutto in Prima Persona (FPS) con un pizzico di componente GDR/RPG; dietro le quinte dell’ideazione si trova KenLevine, mentre lo sviluppo appartiene ad IrrationalGame (escluso il secondo capitolo) e la pubblicazione a 2KGames, rispettivamente nel 2007-2010-2013 con:

BioShock
e
Bioshock2;

nei quali il VideGiocatore (senza fare spoiler) viene letteralmente immerso nelle vicende sottomarine della Città di Rapture, partorita ed eretta dalla mente trasudante di ideali del pragmatico Andrew Ryan.

BioShock:Infinite;

qui, invece, dalle profondità marine, il VideoGiocatore passerà all’aria aperta della misteriosa città sospesa di Columbia, fondata da colui il quale si manifesta come “Il Profeta”, Zachary Comstock.
Personalmente, mi sono divorati tutti e 3 i capitoli nell’arco di una settimana esatta e sono rimasto ammaliato non tanto dalla componente ludica in sè bensì tanto dalla qualità quanto profondità sia in termini narrativi che puramente estetici, tanto da far emergere (dall’altro abisso più profondo, quello del VideoGiocatore) sentimenti incommensurabili sprigionati da una vera e propria reazione a catena innescata:

-non solo dalla meraviglia visiva di stampo BioPunk (e dal tocco Retro-Noir) delle Location, condite da ”poster” maestosamente evocativi di propaganda i quali riprendono proprio i tratti tipici di quegli anni (post-Seconda Guerra Mondiale, nel caso dei primi 2 capitoli);

-ma anche dall’esposizione non-forzata di pensieri, concetti e critiche emersi da Temi quali:

BioShock (cosi’ come la Serie Metro) ha rappresentato, per il sottoscritto, un concetto molto a cuore esposto in una delle precedenti pubblicazioni in cui chiacchieravo a proposito di DeusEx:HumanRevolution, ora concretizzato in questa serie nella sua Forma più assoluta:
“[…]la Passione costruita col passare degli anni (dall’Infanzia a questa parte, parallela a quella dell’informatica), la Cultura scavata e tirata sù attorno all’Industria Videoludica, scoprire fin dove questo Medium riesce a spingersi, offrire, mostrare e trasmettere alle persone (creato da altre persone esattamente come Noi), fa ardere in me la voglia di continuare a tuffarmi ed immergermi sempre più”.

Qui si strappa un biglietto di sola andata verso un viaggio il quale avvolge “turisticamente” una delle riflessioni più spaventose dell’universo: l’Uomo.

Cosa ne pensi?