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Assassins Creed Chronicles: China – Quando Arte e Gioco si incontrano in 2.5D

08/11/2016 - inEvidenza, Pubblicati
Assassins Creed Chronicles: China – Quando Arte e Gioco si incontrano in 2.5D

Sempre citando il Servizio di Microsoft, Games With Gold, ogni Mese riesco a Recuperare 1 o più Titoli Passati e Settembre è stato il Turno di Assassin’s Creed Chronicles: China.Non nascondo che fin dal suo Primo Annuncio, avvenuto ormai 1 Anno e Mezzo fa (ad Aprile 2015 ed approdato sul Mercato verso la Fine di quello stesso Mese su PlayStation 4/Vita, XboxOne, Pc), non ne fui particolarmente Attratto principalmente a causa della Natura del Titolo Stesso, ossia quella della Categoria a Scorrimento Bidimensionale (o 2D);

https://www.youtube.com/watch?v=hWs6pIOT1o8 

Morale della Favola, sarà proprio questa Caratteristica a farmi Apprezzare Moltissimo questo Primo (di 3) SpinOff dell’ormai noto Franchise Targato Assassin’s Creed: la scelta di Costruire il Titolo secondo una Scenario situato tra le 2Dimesioni e le 3Dimensioni (pertanto si parla di 2.5D e non solo di 2D, nel quale viene impiegata si una Veste Grafica Bidimensionale, ma che allude ad una Tridimensionalità la quale avanza dallo schermo verso lo Sfondo, per creare il senso della Profondità e dello Spostamento su più Piani) è data dal fatto che, oltre ad offrire al Videogiocatore una componente Ludica sfaccettata di Meccaniche Stealth (dove sfruttare ogni possibile nascondiglio fornito dall’Ambiente circostante o Creare dei Diversivi tramite l’Arsenale a nostra Disposizione, diventa Essenziale per sfuggire come Ombre alle Guardie Nemiche o addirittura ucciderle senza lasciare alcun segno) alternate a Sessioni di “Corri e Fuggi”, il Tutto Viene Armoniosamente Animato da un Design Grafico Ispirato alle Antiche tecniche di Pittura Cinesi del XVI Secolo (con alcuni Stili Impressionisti più Moderni) e Sonoro di quell’Epoca.

Infatti Assassin’s Creed Chronicles – China è proprio ambientato nell’Antica Cina del 1526, all’inizio della caduta della Dinastia Ming; sarà qui che Vestiremo i Panni di Shao Jun, l’ultima Assassina rimasta della Confraternita Cinese, la quale ha deciso di tornare nel suo Paese per sanare il suo Bisogno di Vendetta con ogni Possibile mezzo e riportare ai Vertici la Confraternita.Questa, inoltre, sarà Addestrata da uno dei Personaggi Cardini della Serie (e molto ben Conosciuta dai Videogiocatori che non hanno perso i Primi Titoli su Console): Ezio Auditore, che ci guiderà nei Tutorial di Combattimento, senza facendosi sfuggire ogni Tecnica e Consigli volti a Formare l’Assassina.

Dal mio Personale Punto di Vista, Assassin’s Creed Chronicles – China è un chiaro Esempio di come Arte e Gioco possano Incontrarsi uno con l’altro, Regalando un Meraviglioso Impatto a colui che si trova a Contatto con questi 2 Elementi e rappresentando un Singolare Viaggio in Asia Orientale… da Non Perdere. 

  

http://assassinscreed.ubi.com/it-it/games/chronicles/ 

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